Italian nell’anima
Apri la bottiglia e ti colpisce subito il profumo del ginepro, che ti trasporta per incanto in un bosco. Poi emerge il limone, e sei sul Mediterraneo.
Versi nel bicchiere, ed ecco altri profumi: i sentori erbacei, balsamici, speziati, dalla menta alla liquirizia alle erbe aromatiche. Avvicini il bicchiere al naso ed ecco le note più calde, di cacao e noce moscata. Quando poi arriva sul palato, la nuova impressione è la dolcezza, con la lavanda, i fiori d’arancio, la mela, il biancospino e la freschezza della salvia.
Un continuo gioco di scoperte sensoriali
A ogni assaggio riconosci una botanica diversa, a seconda dello stato d’animo e degli abbinamenti gustativi.
Come gustarlo
Un gin così ricco di profumi e di note sensoriali è perfetto da gustare in purezza.
Come gin assoluto consigliamo di gustarlo a temperatura ambiente, con una scorzetta di limone, che esalta le botaniche fresche e mediterranee, o in accompagnamento a un buon cioccolato fondente, che rivela le botaniche più “calde”, come appunto il cacao, la noce moscata, la liquirizia.
Gin 1861 è stato creato per la mixology: la sua straordinaria varietà di note sensoriali crea un twist inaspettato e memorabile ai drink classici. Così il Martini diventa ancora più speciale, il Negroni inconfondibile, il Martinez assume una carica olfattiva mai provata. E nel gin tonic? Perfetto! Consigliamo una tonica secca, che non aggiunge ulteriori sapori. Le bollicine della tonica sprigionano tutti i profumi e i sentori di Gin 1861, sarà un piacere nel piacere scoprirne nuovi e diversi a ogni sorso.